Friuli Venezia Giulia

Anno giudiziario: Trieste, c'è efficacia ma manca personale

Presidente Corte Appello, nuovi assunti ma ancora scoperture

Redazione Ansa

(ANSA) - TRIESTE, 22 GEN - Nel distretto della Corte di Appello di Trieste la funzione giurisdizionale "viene esercitata con efficienza e celerità", "in modo da offrire una risposta generalmente adeguata alle aspettative sociali ed economiche di cittadini, lavoratori, società e imprese". "Soprattutto" per quanto riguarda la giustizia civile, "le cui tempistiche di svolgimento collocano anche quest'anno il Distretto ai primissimi posti in Italia". Anche in ambito penale "i risultati raggiunti sono del tutto lusinghieri sotto il profilo della produttività". Ma rimangono scoperture all'interno della pianta organica. E' quanto emerge dalla relazione sull'amministrazione della giustizia del presidente facente funzioni della Corte d'Appello di Trieste, Giuseppe De Rosa, diffusa in occasione dell'inaugurazione dell'Anno giudiziario 2022.
    Nel 2021 "c'è stata una consistente immissione di personale neo assunto nei ruoli totalmente scoperti per la Corte, ossia tre direttori e cinque cancellieri esperti, questi ultimi a fronte dei sei previsti dalla pianta organica. Tuttavia non tutto il personale immesso negli ultimi anni, in specie gli assistenti giudiziari, ha continuato a permanere nella sede di prima assegnazione", per avvicinarsi alla residenza familiare.
    "Le scoperture della pianta organica attualmente riguardano i profili di funzionario giudiziario (28,57%) e contabile (25%), cancelliere esperto (16,67%), operatore giudiziario (15,38%) e ausiliario (71,43%)". (ANSA).
   

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