Friuli Venezia Giulia

>ANSA-IL-PUNTO/COVID: Fvg, aumentano ricoveri in area medica

Superati 400 degenti. Oggi 4.853 casi, 9 decessi

Redazione Ansa

(ANSA) - TRIESTE, 18 GEN - Aumenta il numero dei pazienti Covid ricoverati negli ospedali del Friuli Venezia Giulia: secondo il report della Regione, oggi si registrano 37 degenti in più in area medica rispetto a ieri. Il totale supera quindi quota 400, arrivando a 436. Anche ieri, rispetto a domenica, si era registrata una crescita, con 25 unità in più.
    Sulla base dei dati Agenas diffusi stamani, la percentuale di posti occupati da pazienti Covid nei reparti di area non critica in Fvg è salita al 31% (ieri era al 29%), un valore più alto della media nazionale (29%). Sempre secondo Agenas, nelle terapie intensive il tasso di occupazione di pazienti Covid in Fvg è del 24%, in crescita rispetto al giorno precedente (23%) e comunque superiore alla media nazionale (18%). Oggi i degenti in rianimazione, riferisce la Regione, sono 42, un numero stabile rispetto a ieri.
    Su 34.611 test e tamponi oggi in Fvg sono state riscontrate 4.853 positività al Covid 19, pari al 14,02%. La fascia d'età più colpita dal virus - segnala la Regione - è quella da 0 a 19 anni (23,45%) seguita da 40-49 anni (18,57%), 50-59 anni (18,05%), 30-39 anni (14,16%) e 20-29 (11,17%). Oggi si registrano i decessi di 9 persone, tra i 59 e i 97 anni.
    Dall'inizio della pandemia in Fvg sono risultate positive complessivamente 214.700 persone. I decessi ammontano a 4.364. I totalmente guariti sono 158.152, i clinicamente guariti 675, le persone in isolamento 51.031. E oltre all'aumento di ricoveri collegati al Covid, sull'attività ospedaliera incide anche il numero di positivi riscontrati tra il personale: oggi infatti sono state rilevate 34 positività nell'Azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontina; 100 nell'Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale; 10 nell'Azienda sanitaria Friuli Occidentale; una nell'Irccs materno-infantile Burlo Garofolo; una nel Cro di Aviano; una nell'azienda di coordinamento regionale (Arcs) .
    A sottolineare e ribadire le criticità che sta vivendo il sistema sanitario sono i sindacati: "Messo alle corde anche da questa ennesima ondata, il sistema Asufc (Azienda sanitaria universitaria Friuli centrale) non regge all'urto della pandemia" e "a pesare sui disservizi, sull'insostenibile allungamento delle liste di attesa, su un'assistenza sempre più negata negli ospedali e nel territorio sono anche gravi carenze organizzative e programmatiche", osserva il segretario Fp Cgil Udine, Andrea Traunero. "Viene così sospeso o rinviato a un domani lontano il diritto ad essere curati per un tumore, un problema cardiaco o altro". Se "la trincea non cede del tutto a questo ennesimo assalto - conclude - è il merito dei 'soldati' della sanità: un esercito di medici, infermieri, Oss, tecnici la cui resistenza comincia però a vacillare". (ANSA).
   

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