Friuli Venezia Giulia

>ANSA-IL-PUNTO/COVID: Fvg, prioritari 'timidi' su vaccini

Regione, 37 degenti terapia intensiva su 41 non immunizzati

Redazione Ansa

(di Alice Fumis) (ANSA) - TRIESTE, 13 GEN - E' ancora 'timida' in Friuli Venezia Giulia la risposta delle persone che hanno priorità a vaccinarsi. Si tratta dei nati nel 1972, dei non vaccinati, dei fragili, degli ultraottantenni e dei cittadini a cui scade la certificazione verde entro fine mese. Lo rileva il vicepresidente del Fvg con delega alla Salute, Riccardo Riccardi.
    "A queste categorie - sottolinea - dedichiamo agende riservate ma se i posti disponibili non verranno occupati, ci organizzeremo per aggiornare costantemente e quotidianamente gli appuntamenti così da aprirli a tutta la popolazione", "anche per non tenere aperti i centri vaccinali se non al massimo della loro capacità".
    Secondo il report della Regione, oggi in Fvg su 32.047 test e tamponi sono state riscontrate 4.039 positività al Covid 19, pari al 12,60%. Nel dettaglio su 11.295 tamponi molecolari sono stati rilevati 1.357 nuovi contagi (12,01%), su 20.752 test rapidi antigenici 2.682 casi (12,92%). Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 41 (+1). Di queste, 37 non sono vaccinate. I pazienti in altri reparti sono 369, in aumento di 18 unità rispetto a ieri.
    Per quanto riguarda l'andamento della diffusione del virus tra la popolazione, la fascia d'età più colpita è quella dai 50 ai 59 anni (18,30%) seguita da 0-19 anni (18,17%), 40 a 49 anni (17,70%), 30-39 anni (14,31%), 20-29 (13,86%), 60-69 (8,96%), 70-79 (4,78%), 80-89 (2,77%), 90 e oltre (1,14%). Oggi si registrano i decessi di 11 persone, tra i 70 e i 96 anni. Le persone in isolamento sono 42.424.
    Dal monitoraggio della Fondazione Gimbe emerge che nella settimana dal 5 all'11 gennaio, rispetto alla settimana precedente, in Fvg c'è stato un aumento dei nuovi casi pari al 67,2%. Sopra soglia di saturazione inoltre i posti letto in area medica (27,6%) e in terapia intensiva (21,1%) occupati da pazienti Covid-19. Il tasso di copertura vaccinale con terza dose, informa ancora la Fondazione, è del 55,4%, al di sotto della media italiana del 61,5%. E i "ritardi" sulla campagna di somministrazione delle terze dosi "preoccupano" il consigliere regionale del Pd, Roberto Cosolini: "È necessario - insiste - mettere in campo azioni incisive a breve termine sul fronte organizzativo per recuperare il ritardo che sta incidendo in maniera pesante nella diffusione del contagio".
    Per rafforzare l'attività degli hub, l'Azienda sanitaria universitaria Giuliano isontina ha sottoscritto un accordo contrattuale con le strutture private accreditate Casa di Cura Sanatorio S.P.A e policlinico Triestino S.P.A, che daranno il loro contributo nella somministrazione del vaccino anti Covid-19 nel centro vaccinale di Muggia (Trieste). (ANSA).
   

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