Friuli Venezia Giulia

>ANSA-IL-PUNTO/COVID: Sospeso 40% attività chirurgia Trieste

Stop attività programmate anche a Gorizia. Fvg, oggi 4.651 casi

Redazione Ansa

(ANSA) - TRIESTE, 12 GEN - Si riduce l'attività chirurgica all'interno dell'Azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontina (Asugi): rimane garantito il 60% degli interventi, mentre il 40%, che riguarda l'attività programmata, è al momento sospeso. Negli ospedali di Gorizia e Trieste da oggi vengono quindi riorganizzate le attività chirurgiche e di ricovero, "in vista - spiega una nota dell'azienda sanitaria - dell'evoluzione della pandemia".
    La riorganizzazione si è resa necessaria per "poter garantire la gestione del costante iperafflusso di pazienti al Pronto Soccorso - riferisce la nota di Asugi - con richiesta di ricovero di soggetti Covid sintomatici e di pazienti non Covid con problematiche di tipo internistico". Da oggi viene sospesa anche tutta l'attività chirurgica in regime di libera professione. Restano garantite invece le "urgenze ed emergenze chirurgiche, la traumatologia, la chirurgia oncologica indifferibile". "Verranno inoltre sospese tutte le attività di ricovero programmato dell'area medica".
    Secondo il report della Regione, oggi in Friuli Venezia Giulia su 30.934 test e tamponi sono state riscontrate 4.651 positività al Covid 19, pari al 15,03%. Nel dettaglio, su 12.587 tamponi molecolari sono stati rilevati 1.541 nuovi contagi (12,24%); su 18.347 test rapidi antigenici 3.110 casi (16,95%).
    Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 40 (+3), di cui 35 non vaccinate, mentre quelle in altri reparti scendono a 351 (-2).
    La fascia d'età più colpita dal virus è quella da 0 a 19 anni (17,63%), seguita da 40-49 (17,59%), 50-59 (17,22%), 30-39 (15,09%), 20-29 (14,71%), 60-69 (9,29%), 70-79 (5,89%), 80-89 (1,94%), 90 e oltre (0,65%). Oggi si registrano i decessi di 6 persone, tra i 68 e gli 89 anni. Dall'inizio della pandemia le vittime sono state 4.301, i positivi 191.975. Attualmente, in isolamento ci sono 40.364 persone. In sofferenza anche il sistema sanitario regionale, con ulteriori positività emerse oggi tra il personale: in totale 97 casi.
    Si potenzia infine l'offerta vaccinale dedicata alle dosi booster in Carnia, Canal del Ferro e Val Canale. I centri - informa la Regione - saranno attivi dal 17 gennaio per tre settimane in Carnia e dal 18 gennaio in Canal del Ferro e Val Canale per 2 settimane. La capacità vaccinale complessiva settimanale è di 1.220 dosi. (ANSA).
   

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