Friuli Venezia Giulia

Vaccini: Fvg, da oggi priorità a booster categorie obbligate

Dal 1/12 aperte agende per richiamo 18-39enni

Redazione Ansa

(ANSA) - TRIESTE, 29 NOV - "In vista dell'entrata in vigore delle nuove disposizioni sulla certificazione verde e l'estensione dell'obbligo vaccinale ad alcune nuove categorie professionali, per garantire tutte le inoculazioni alle categorie 'obbligate' e ai cittadini la cui certificazione verde è in scadenza, saranno progressivamente incrementate le vaccinazioni". Lo rende noto il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Salute Riccardo Riccardi, sottolineando che dalle 18 di oggi "sono prenotabili con priorità le somministrazioni del booster alla categoria 'obbligata' di tutti gli operatori dell'ambito sanitario socio-sanitario e socio-assistenziale, studenti, specializzandi e tirocinanti in area sanitaria, incluso il personale tecnico e amministrativo per i quali è in scadenza il Green pass entro il 31 dicembre 2021".
    Per la categoria, spiega Riccardi, "saranno riservati posti all'interno delle agende di prenotazione che rimarranno disponibili fino al 6 dicembre. Al momento della vaccinazione sarà necessari presentare un'autocertificazione che, per gli operatori sanitari, è già disponibile sul sito della Regione e delle Aziende sanitarie".
    Per gli operatori delle Forze dell'ordine e della Polizia penitenziaria (incluso il personale civile), il personale scolastico e universitario e i Vigili del fuoco che dovranno obbligatoriamente vaccinarsi o per i quali è in scadenza il Green pass - precisa una nota della Regione Fvg - l'apertura di agende prioritarie sarà comunicata nei prossimi giorni e sarà resa disponibile l'autocertificazione da presentare al momento della vaccinazione.
    Per quanto riguarda invece i cittadini tra i 18 e i 39 anni, aggiunge Riccardi, potranno prenotare la dose di richiamo (booster) "dalle 14 del 1 dicembre, purché siano stati vaccinati almeno 5 mesi prima (150 giorni) con il ciclo primario. Il numero di posti disponibili è al momento limitato e sarà progressivamente incrementato in considerazione dell'andamento della campagna vaccinale nelle categorie per le quali vige l'obbligo di vaccinazione".
    "La priorità assoluta - sostiene Riccardi - rimane comunque la vaccinazione di coloro i quali non si sono ancora vaccinati.
    Per queste persone le Aziende del sistema sanitario regionale riservano in ogni caso con continuità la disponibilità al vaccino". (ANSA).
   

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