Friuli Venezia Giulia

Covid: Dipiazza, 'farei leggi speciali come ai tempi Br'

Sindaco Trieste, queste manifestazioni violano diritto a salute

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 09 NOV - Pieno appoggio dal sindaco di Trieste Roberto Dipiazza ad una stretta ai cortei No pass. "Se è davvero così, stappo lo champagne" dice in un'intervista al Corriere della Sera. L'idea è di consentire solo le manifestazioni statiche in un luogo definito: "Magari, li metteremo tutti a Porto Vecchio, lontano da alberghi, ristoranti e negozi che in questo periodo stanno subendo danni enormi" commenta.
    Se fosse al governo, Dipiazza farebbe "come ai tempi delle Brigate Rosse: leggi speciali. Allora c'era l'emergenza terrorismo, oggi c'è la pandemia ma il periodo è sempre drammatico. A mali estremi, estremi rimedi". Il sindaco riconosce il diritto di manifestare, "ma con dei limiti. E il limite maggiore - spiega - è il diritto degli altri alla salute e al lavoro. E queste continue manifestazioni lo violano, come dimostra il focolaio fra i manifestanti". A livello locale, "stiamo pensando a nuove misure. Dobbiamo anche tener conto che una parte della città si sta ribellando: ci sono 60mila firme favorevoli al Green pass. Sono moltissime, è la stragrande maggioranza della gente". Con la pandemia in città va "malissimo. Io non voglio più zone gialle, arancioni, rosse e chiusure. Non è possibile che un'intera città venga rovinata da quattro deficienti". (ANSA).
   

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