Friuli Venezia Giulia

Crac CoopCa: sei condanne a ex vertici per bancarotta

Pene fino 3 anni. Prescritto esercizio abusivo attività bancaria

Redazione Ansa

(ANSA) - UDINE, 15 SET - Si è chiuso con sei sentenze di condanna, pronunciate oggi dal Tribunale di Udine a carico degli ex vertici, il processo di primo grado per il crac della storica Cooperativa carnica di consumo, sciolta nel settembre 2016, dopo 110 anni di attività, per effetto della crisi economica.
    Il tribunale ha condannato i sei imputati, ex amministratori e componenti del collegio sindacale, per l'ipotesi di reato di bancarotta fraudolenta. I giudici hanno stabilito una pena di 3 anni di reclusione con 5 anni di inabilitazione all'esercizio di un'impresa commerciale e l'incapacità ad esercitare uffici direttivi presso qualsiasi impresa e 5 anni di interdizione dai pubblici uffici per tre di loro; 2 anni e 6 mesi con 3 anni di inabilitazione per gli altri tre imputati.
    Il collegio ha dichiarato il non doversi procedere nei confronti di tutti gli imputati per intervenuta prescrizione per il reato di esercizio abusivo di attività bancaria.
    Il tribunale ha assolto tutti gli imputati dagli ulteriori reati contestati perché il fatto non sussiste.
    Il Tribunale di Udine ha infine condannato i sei in solido al risarcimento dei danni subiti da CoopCa, società in concordato preventivo, da quantificarsi in sede civile. Non è stato riconosciuto invece alcun danno morale agli ex soci, persone fisiche, costituiti parte civile. (ANSA).
   

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