Friuli Venezia Giulia

Green pass:Miramare Trieste, visitatori preparati a ingresso

Dir.Contessa, tutti pazienti, pochi son dovuti tornare indietro

Redazione Ansa

(ANSA) - TRIESTE, 07 AGO - Pochissimi visitatori si sono presentati ai cancelli del Castello (e del Parco) di Miramare, a Trieste, privi di Green pass, obbligatorio da ieri per accedere al museo e tutte le altre strutture del complesso. Queste poche persone non sono dunque potute entrare, così come quelle poche che hanno mostrato il documento della doppia vaccinazione, effettuata però con un tipo di vaccino non valido in Italia. In ogni caso, "non ci sono state polemiche" e sia ieri che oggi l'attività di Museo e Parco sono state regolari, con qualche rallentamento.
    E' il bilancio dei primi due giorni dall'entrata in vigore della norma che obbliga i visitatori dei musei italiani a mostrare un tampone effettuato nelle ultime ore, oppure il Green pass, secondo quanto ha spiegato Andreina Contessa, direttrice del Museo storico e del Parco di Miramare.
    "Ieri all'inizio abbiamo dovuto capire bene come funziona il sistema e dunque si è formata un po' di coda, poi, però, abbiamo trovato un modus per avanzare in modo spedito" e gli ingressi si sono velocizzati. Infine, è stata diramata una nota del segretariato generale la quale chiariva che il controllo dei documenti poteva essere fatto anche saltuariamente.
    "I visitatori sono stati molto pazienti e comprensivi, io stessa ho parlato più volte con le persone; non ci sono stati gravi intoppi". L'amministrazione intende acquistare un lettore laser per velocizzare ancora di più la lettura del qr.
    "Sono soddisfatta, eravamo preoccupati, anche perché abbiamo avuto poco tempo per prepararci. Le indicazioni sono di fare una verifica puntuale dei documenti ma soltanto per verificare che il nome riportato sul green pass sia lo stesso scritto sul documenti. Dunque, non chiediamo le generalità, i dati sensibili" dice la direttrice del Museo. (ANSA).
   

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