Friuli Venezia Giulia

Mostre: cugine Leonor Fini, donna semplice e fuori da norma

'Era molto affezionata a Trieste, le interessavano pettegolezzi'

Redazione Ansa

(ANSA) - TRIESTE, 23 LUG - "Una donna vestita tutta di nero e con gli occhi che ti indagavano, ma molto gentile e semplice che parlava sempre in dialetto. Era molto divertente e fuori dalla norma". Così hanno descritto la pittrice Leonor Fini le sue cugine triestine, Lilly Frausin e Annamaria Frausin Sadar, intervistate oggi da Marianna Accerboni, curatrice della mostra 'Leonor Fini. Memorie triestine'.
    Le due hanno raccontato che "era molto affezionata a Trieste" anche se "non le interessava la gente ma i pettegolezzi della città". Hanno anche svelato che "quando ha ricevuto il San Giusto d'oro ha detto alla nostra mamma 'prendi questo, è troppo pesante e non lo porto a Parigi'". (ANSA).
   

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