Friuli Venezia Giulia

Premi: al Nonino Quintessentia l'Ultimate Spirit Challenge

Chairman's trophy 2021 in gara mondiale con 300 finalisti

Redazione Ansa

(ANSA) - TRIESTE, 15 LUG - L'Amaro Nonino Quintessentia è arrivato primo nella categoria Amari alla Ultimate Spirit Challenge 2021, la competizione mondiale sugli Spirits presieduta da Paul Pacult e con oltre 300 finalisti da 52 paesi, ottenendo la 'Chairman's trophy'.
    Nelle motivazioni del riconoscimento da parte della giuria si legge: "Aromi di arancia e camomilla sono integrati e inebrianti. Delicatamente dolci, gli aromi erbacei e floreali risplendono attraverso la consistenza soffice con arancia rossa, fiori di borragine e un tocco di amarezza botanica. Questo è un amaro gustoso ed equilibrato con sapori ben integrati.
    Straordinario".
    Come racconta l'azienda in una nota, l'Amaro Nonino Quintessentia nasce dall'antica ricetta di famiglia. Nel 1933 Antonio Nonino creò Amaro Carnia, un infuso di erbe delle montagne friulane, usando la grappa da lui distillata come base alcolica. Tra gli anni '40 e '50, Silvia Nonino, moglie di Antonio, aggiunse varietà botaniche di terre esotiche e lontane a rappresentare le influenze dei diversi popoli che hanno segnato e arricchito la storia del Friuli Venezia Giulia. Nel 1992 Cristina, Antonella ed Elisabetta sostituirono nella ricetta dell'Amaro di famiglia la Grappa con ÙE Acquavite d'uva invecchiata in barriques, creata per loro nel 1984 dal padre e dalla madre, Giannola e Benito. Nacque così Amaro Nonino Quintessentia. L'etichetta, creata dall'architetto Luca Cendali, è un omaggio ad Antonio Nonino, mentre il nome Quintessentia è stato scelto per celebrare l'essenza alchemica ottenuta attraverso il passaggio generazionale della ricetta di famiglia.
    La coppa di Igea, in alto al centro dell'etichetta, è un simbolo per onorare l'origine dell'Amaro, nato storicamente come rimedio medicinale. (ANSA).
   

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