Friuli Venezia Giulia

GdF: Comandante regionale Iovino celebra 247/o anniversario

Trieste, caserma Campo Marzio, discorso Comandante regionale

Redazione Ansa

(ANSA) - TRIESTE, 23 GIU - La Guardia di Finanza del Friuli Venezia Giulia, ha celebrato oggi il 247° Anniversario della Fondazione del Corpo. Nelle quattro città della regione si sono tenute cerimonie, la più importante delle quali si è svolta a Trieste, con un discorso tenuto dal Gen.D. Piero Iovino, comandante regionale.
    La cerimonia, anche quest'anno improntata alla massima sobrietà per le limitazioni legate all'emergenza sanitaria da Covid-19, si è tenuta nella caserma "Campo Marzio" di Trieste, alla presenza delle massime autorità locali, dei Presidenti delle Sezioni dell'Associazione Nazionale Finanzieri d'Italia (militari in congedo) di Trieste e Muggia, del Presidente e delegati dell'Organo di Rappresentanza Militare, nonché di una ristretta aliquota di Finanzieri, tutti in servizio alla sede di Trieste.
    Il Generale Iovino, dopo aver rivolto un indirizzo di saluto a tutte le Fiamme Gialle e alle Autorità intervenute, ha tributato alcune ricompense individuali ai Finanzieri che hanno contribuito, con impegno e professionalità, al raggiungimento di pregevoli risultati operativi; concluso il momento delle premiazioni, la tradizionale lettura della "Preghiera del Finanziere".
    Sono stati anche letti il messaggio del Presidente della Repubblica e l'Ordine del Giorno del Comandante Generale della Guardia di Finanza, Generale di Corpo d'Armata Giuseppe Zafarana; In particolare, il Gen.Iovino si è soffermato sul fatto che nel corso del 2020 si è riscontrato "un notevole incremento dei traffici illeciti inerenti il settore delle accise sugli oli minerali e sugli alcoli realizzati con il coinvolgimento di societá di comodo situate in italia e all'estero, strumentali alla realizzazione di frodi fiscali che danneggiano il gettito erariale e producono effetti distorsivi sul corretto funzionamento dei mercati". E' stata anche registrata "una parallela ripresa dell'attivitá di contrabbando dei tabacchi lavorati esteri e dell'importazione di prodotti contraffatti". (ANSA).
   

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