(ANSA) - UDINE, 19 GIU - Con una manifestazione e un flashmob
in programma nel centro cittadino, prende il via oggi a Udine la
mobilitazione popolare a sostegno di un cittadino ucraino,
Liubomyr Bogoslavets, di 59 anni, attualmente ospitato nel
Centro per il rimpatrio (Cpr) di Gradisca d'Isonzo, noto per le
sue esibizioni in città con la fisarmonica. Musicista,
Bogoslavets è noto in città per aver continuato a suonare anche
nel periodo più duro della pandemia; ora è rinchiuso nel Cpr in
attesa di essere rimpatriato.
Della vicenda del cittadino ucraino, giunto in Friuli nel
gennaio 2020 per suonare, si era inizialmente occupato il
quotidiano Messaggero Veneto. Arrivato a Udine con un visto
d'ingresso nei Paesi Schengen di 3 mesi, anche a causa del primo
lockdown era rimasto bloccato in regione, privo di documenti.
Bogoslavets ha sostenuto di aver richiesto asilo politico, ma
alle autorità italiane la domanda non risulta.
Fermato per un controllo, nei suoi confronti è stato emesso
un foglio di via. Il suo legale, Alessandro Ciampi, ha provato a
opporsi, ma finora senza successo, e dunque si sta procedendo
con il rimpatrio. La vicenda ha suscitato una vasta e corale
reazione nella cittadinanza, e per sostenerlo è stata anche
lanciata una petizione online. (ANSA).
Migranti: Udine, flashmob contro rimpatrio musicista ucraino
Vicenda di Liubomyr Bogoslavets, ora in Cpr Gradisca d'Isonzo