Friuli Venezia Giulia

Rifiuti: Gdf scopre traffico e frode fiscale da 300 mln

Inchiesta a Pordenone, trasferimento occulto in Cina 150 mln

Redazione Ansa

(ANSA) - TRIESTE, 16 GIU - La Guardia di Finanza di Pordenone sta eseguendo, in varie regioni italiane, arresti, perquisizioni e sequestri su delega della Procura - Direzione Distrettuale Antimafia di Trieste, nell'ambito di un traffico illecito di rifiuti. Nell'operazione, denominata 'Via della Seta', sono indagate 58 persone, alcune delle quali sarebbero state arrestate. Le Fiamme gialle hanno scoperto una frode fiscale di 300 milioni euro e il trasferimento occulto in Cina di 150 milioni. L'operazione sarà illustrata alle ore 10:30 alla Dda di Trieste con il Procuratore Distrettuale Antonio De Nicolo ed i vertici delle fiamme gialle pordenonesi. (ANSA).
   

Rifiuti: De Nicolo, traffico inedito con doppio giro di nero Procuratore Trieste, fusione interessi di due organizzazioni TRIESTE (ANSA) - TRIESTE, 16 GIU - Un traffico dalle caratteristiche "inedite": "pensavamo di avere solamente delle frodi fiscali davanti" e "col proseguire delle indagini abbiamo trovato un doppio giro di nero che ci ha sconvolto". Il procuratore capo di Trieste, Antonio De Nicolo, ha commentato così l'operazione 'Via della Seta', che ha scoperto un patto tra criminalità italiana e cinese riguardante una maxi frode fiscale internazionale, riciclaggio e traffico illecito di rifiuti.

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