(ANSA) - TRIESTE, 04 MAG - Da lunedì 10 maggio anche chi ha
tra 55 e 59 anni potrà prenotare la vaccinazione anticovid. Lo
ha stabilito la Regione Friuli Venezia Giulia, allargando così
la platea di persone che potranno richiedere l'immunizzazione.
La decisione, come ha spiegato questa mattina il
vicepresidente Riccardo Riccardi, è collegata alla scarsa
adesione riscontrata per altre fasce d'età e alla disponibilità
di dosi da somministrare: "Purtroppo - ha osservato - nella
fascia d'età tra 60 e 69 anni l'adesione alla campagna è stata
inferiore alle aspettative di circa il 10% rispetto a quella tra
70 e 79 anni e anche nella categoria 4, ovvero gli under 60 con
fragilità minori, su una platea di 77mila persone hanno
prenotato la somministrazione meno di 15mila persone".
L'auspicio "è che i cittadini comprendano l'importanza
dell'immunizzazione", ha aggiunto.
Un appello alla vaccinazione era stato lanciato nei giorni
scorsi dal presidente della Regione Massimiliano Fedriga: "Se
chi ha diritto non si vaccina - aveva detto - allora rischiamo
di vanificare ogni sforzo" per combattere il virus. "Mi auguro -
ha poi aggiunto oggi - che da qui in poi riusciremo ad andare
verso una stagione di maggiori aperture e speranza per tutte le
attività economiche e lavoratori che hanno sofferto una crisi
drammatica in questo periodo e per quelle persone che hanno
vissuto la malattia sulla propria pelle".
Secondo il report della Regione oggi in Friuli Venezia Giulia
su un totale di 5.786 test sono state riscontrate 133 positività
al Covid 19, pari al 2,29%. Nel dettaglio, dall'analisi di 3.430
tamponi molecolari sono stati rilevati 95 nuovi contagi con una
percentuale di positività del 2,77%; da 2.356 test rapidi
antigenici 38 casi (1,61%). I decessi registrati sono 3. I
ricoveri nelle terapie intensive sono 33 (+1) mentre quelli in
altri reparti sono 210 (-1).
Di gestione della pandemia si è parlato durante un'audizione
davanti alla III Commissione consiliare del Fvg, durante la
quale sono stati ascoltati i rappresentanti del sindacato
'Anestesisti rianimatori ospedalieri - Emergenza area critica'
(Aaroi-Emac Fvg), che a inizio aprile avevano inviato una
lettera a Fedriga, sostenendo che i numeri dei casi Covid in
terapia intensiva erano "più alti dei dichiarati" e sollevando
"criticità" sulla gestione della pandemia da parte delle Aziende
sanitarie. "In Friuli Venezia Giulia, con ogni sforzo possibile,
tutti i pazienti colpiti dal Covid sono stati presi in carico
dal Sistema sanitario regionale (Ssr) sempre all'interno degli
standard previsti di sicurezza e di qualità del servizio
ospedaliero", ha replicato Riccardi.
Infine, sempre per quanto riguarda i vaccini, dopo il via
libera ricevuto dalla Struttura di supporto commissariale per
l'emergenza Covid-19, Riccardi ha annunciato che "il personale
italiano in servizio alla base aerea di Aviano potrà vaccinarsi
contro il Covid-19, in via prioritaria all'interno della base
stessa, grazie alle dosi di vaccino messe a disposizione dal
Governo statunitense". (ANSA).
>ANSA-IL-PUNTO/COVID: Fvg,via a agende vaccini per 55-59enni
Riccardi, 'scarsa adesione in altre fasce'. Oggi 133 contagi