Friuli Venezia Giulia

>ANSA-IL-PUNTO/COVID: Fvg, verso vaccini da medici di base

Via a immunizzazioni forze ordine a Gorizia. Oggi 145 nuovi casi

Redazione Ansa

(ANSA) - TRIESTE, 22 FEB - Il Friuli Venezia Giulia si prepara a partire con le somministrazioni dei vaccini anche da parte dei medici di medicina generale. Dopo l'accordo quadro nazionale di ieri "è necessario definire in tempi rapidi la sua declinazione regionale", ha affermato questa mattina il vicepresidente del Fvg, Riccardo Riccardi, incontrando gli Ordini dei medici e i sindacati. "L'auspicio è che i professionisti Fvg aderiscano in maniera massiccia" e che venga contestualmente garantita la disponibilità delle dosi, ha aggiunto.
    Al momento in regione sono state completamente immunizzate, con somministrazione di entrambe le dosi del vaccino, circa 35mila persone, ha ricordato stamani Riccardi. Nel pomeriggio le immunizzazioni sono partite anche per le forze dell'ordine del territorio di Gorizia. La campagna procede, dunque, anche a fronte di un taglio "preoccupante" del 10% della fornitura di AstraZeneca previsto per questa settimana in Fvg e annunciato da Riccardi sabato.
    Oggi, nel giorno in cui il Governo ha approvato la proroga agli spostamenti tra Regioni fino al 27 marzo, i nuovi contagi covid rilevati dalla Regione ammontano a 145, di cui 114 da 1.735 tamponi molecolari, con una percentuale di positività del 6,57%, e 31 da 1.122 test rapidi antigenici (2,76%). I decessi registrati sono 11; i ricoveri nelle terapie intensive scendono a 56 (ieri 57) mentre rimangono stabili quelli in altri reparti (350).
    Dall'inizio della pandemia in Friuli Venezia Giulia sono risultate positive complessivamente 74.108 persone. Le vittime sono state 2.775. A oggi i totalmente guariti sono 60.153, i clinicamente guariti 1.889, le persone in isolamento 8.885.
    Preoccupa anche in Fvg la diffusione della variante inglese, che ha portato ieri all'adozione di nuove misure per l'Isontino, con la chiusura dell'Istituto scolastico comprensivo di Gradisca d'Isonzo. Nei giorni scorsi, aveva spiegato Riccardi, era emerso il legame con un focolaio di un'azienda monfalconese.
    Infine, l'Azienda sanitaria universitaria giuliano isontina riserverà dal primo marzo uno spazio per visite mediche dermatologiche per sospette reazioni legate alla vaccinazione.
    In seguito all'avvio delle prime fasi della campagna in Fvg il Servizio di Farmacovigilanza ha registrato alcuni casi di reazione cutanea/sistemica nel circa 3-5% della popolazione vaccinata nell'ambito di Asugi. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it