(ANSA) - TRIESTE, 13 FEB - A causa dell'emergenza sanitaria,
nel 2020 in Friuli Venezia Giulia sono state aperte 7.276 nuove
partite Iva, circa 1.000 in meno rispetto all'anno precedente
(-12%), con una diminuzione leggermente inferiore a quella
nazionale (-14,8%). Lo ha reso oggi noto il ricercatore
dell'Ires Fvg Alessandro Russo, che ha rielaborato dati del
ministero dell'Economia e delle Finanze.
"Nel 2020 si è interrotta la tendenza positiva iniziata nel
2017 - ha sottolineato Russo - dopo che nel 2016 si era
registrato il numero di nuove aperture di partite Iva più basso
(7.800) dal 2009 al 2019". In provincia di Udine e Pordenone
(-15,9%) le flessioni più consistenti, rispettivamente -15,2% e
-15,9%, mentre Trieste fa segnare un calo dell'8,2%, e Gorizia è
l'unica che registra un aumento, pari a 30 unità (+3,6%).
Il calo ha riguardato soprattutto le società di capitali
(-243) e le persone fisiche (-781), mentre si è registrato un
forte aumento di partite Iva avviate da non residenti, connesso
all'espansione del settore delle vendite online, più che
raddoppiate (+109%). Per quanto riguarda le persone fisiche, nel
2020 il 64% delle nuove aperture ha riguardato gli uomini,
mentre la diminuzione (rispetto al 2019) è stata più accentuata
per le donne (-15,7% contro il -10,2% degli uomini). La fascia
di età tra 36 e 50 anni è quella che ha registrato la perdita
più pesante in termini assoluti (-425 unità, pari a -20,3%). In
crescita da qualche anno le aperture effettuate da under 35,
pari al 47% del totale nel 2020. Tra le persone fisiche, una
nuova partita Iva su 5 è stata avviata da un soggetto nato
all'estero (1.133 su 5.569), in prevalenza in un Paese europeo
non comunitario. Nell'ultimo triennio, è il settore delle
attività professionali scientifiche e tecniche quello in cui più
spesso hanno preso avvio i percorsi di lavoro autonomo o
imprenditoriale. A causa delle chiusure e delle restrizioni
collegate all'emergenza sanitaria, conclude Russo, il settore
che comprende alberghi, bar e ristoranti è uno di quelli dove la
flessione è stata più consistente (-36,2% rispetto al 2019),
mentre il comparto sanità e assistenza sociale ha evidenziato un
incremento (+20,5%). (ANSA).
Imprese: causa Covid, -12% nuove partite Iva in Fvg in 2020
Indagine Ires, più penalizzati donne e settore ristorazione