Friuli Venezia Giulia

Lavori stadio Friuli, Tribunale respinge richiesta Udinese

Società calcio aveva chiesto risarcimento costi a Comune

Redazione Ansa

(ANSA) - TRIESTE, 04 FEB - Il Tribunale di Udine ha rigettato la richiesta dell'Udinese Calcio di condannare il Comune di Udine, al risarcimento, "per inadempimento contrattuale", dei costi sostenuti dalla società bianconera, pari a 203.000 euro, per ottenere il certificato di prevenzione incendi relativo alla sala conferenze nella tribuna ovest dello Stadio Friuli. Lo rende noto il Comune.
    "Secondo il giudice monocratico - riporta una nota - non è emerso alcun inadempimento imputabile al Comune di Udine, perché i lavori oggetto del contendere non solo sono andati a modificare lo stato di fatto, rispetto al quale il contratto faceva riferimento, ma si configurano come lavori di ristrutturazione frutto di un'iniziativa autonoma della società.
    E dunque - prosegue la nota - l'impegno del Comune di sostenere, anche dopo la stipula del contratto, ma sempre nell'ambito dello stato di fatto, le spese tese all'ottenimento del certificato di prevenzione incendi, è stato inteso dal giudice come mantenuto".
    Secondo il sindaco Pietro Fontanini, "ancora una volta il Tribunale di Udine ha riconosciuto la correttezza del comportamento dell'amministrazione nei suoi rapporti con l'Udinese Calcio. In questo caso si è trattato di respingere l'assurda pretesa di risarcimento dei costi sostenuti per lavori di ristrutturazione effettuati su iniziativa della società, e quindi non riconducibili al contratto".
    Interpellata dall'ANSA, Udinese Calcio non ha voluto al momento commentare. (ANSA).
   

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