Friuli Venezia Giulia

Covid: Fedriga, non pagare ristori ci renderà più poveri

Se attività non riapriranno più, meno entrate da imposte

Redazione Ansa

(ANSA) - TRIESTE, 17 DIC - "Non pagare i ristori" alle attività produttive, in caso di chiusure durante le festività, "non ci renderà ricchi, ci renderà più poveri per molti anni. Se le saracinesche rimarranno abbassate in futuro, noi per molti anni saremo più poveri, perché ci saranno meno persone che pagano le imposte". Lo ha affermato il presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga intervenendo a L'Aria che tira su La 7.
    "Con quella posizione responsabile che abbiamo sempre tenuto - ha aggiunto - noi Regioni abbiamo detto che se il Governo ritiene indispensabile procedere a nuove chiusure, a queste devono corrispondere dei risarcimenti, non li chiamo neanche ristori: risarcimenti totali per questo periodo".
    In alternativa, ha osservato, "molte attività non riapriranno più. Avremo una platea di persone, attività produttive, professionisti che non pagherà più le tasse perché non avrà più la propria attività. Anche questo vuol dire saldo di finanza pubblica. Su questo è necessario intervenire". Fedriga ha fatto poi riferimento alla Germania, che "non ha detto semplicemente 'chiudiamo', ma ha riunito con anticipo tutti i Lander e insieme alla Merkel hanno deciso le misure da fare, hanno messo le risorse necessarie per pagare i risarcimenti a tutte le categorie colpite. Così io penso sia necessario agire, alternative non esistono". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it