Friuli Venezia Giulia

Calcio: Mandragora, sto bene e voglio riprendermi l'azzurro

Centrocampista cerca il rilancio dopo l'infortunio al ginocchio

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 13 NOV - "Sto molto bene, ho ripreso ad allenarmi con la squadra, il periodo peggiore è ormai alle spalle ormai. Sono felice e sto pensando a rientrare prima possibile in partita, spero di esserci prima della fine dell'anno". Così Rolando Mandragora, centrocampista dell'Udinese, ai microfoni di Sky Sport.
    Fermo ai box a causa della rottura del crociato, avvenuta contro il Torino il 23 giugno, il centrocampista cerca il rilancio. "L'infortunio è stato una batosta, dopo il lockdown mi ero preparato per giocare le tante partite ravvicinate - aggiunge - mi ero preparato bene e allenato tanto, il destino mi ha giocato questo brutto scherzo, ma ormai fa parte del passato.
    Guardo avanti, non vedo l'ora di tornare in campo e divertirmi come facevo prima".
    "L'Udinese? la partenza non è stata delle migliori, visto che i risultati non ci danno ragione - sottolinea - ma il campionato è lungo, ci attendono 30 partite. Abbiamo voglia di fare bene e da domenica andremo in campo tirando fuori gli artigli". La Juve non lo ha mollato: "Per me è stata una grande iniezione di fiducia in un periodo buio, con l'infortunio, la Juve ha creduto in me come ha fatto diversi anni fa e questo per me è motivo di grande orgoglio. Farò di tutto per guadagnarmi la maglia della Juventus, perché è un sogno e, allo stesso tempo, un obiettivo: voglio lavorare per questo, ma tutto passa attraverso le prestazioni con l'Udinese e in questo momento devo solo pensare a questo, poi piano piano attraverso il lavoro provare guadagnarmi la maglia della Juve; l'obiettivo che mi sono prefissato e il sogno che porto dentro di me".
    Sull'Italia e le scelte del ct Mancini per l'Europeo, Mandragora dice: "Il ct sta dando occasione e fiducia a chi merita, lo sta facendo con tanti giovani, dimostrando attenzione per tutto il panorama calcistico. Io ho voglia di rimettermi in gioco dopo l'infortunio: ho voglia di fare bene e mettere in difficoltà Mancini nelle scelte. Non so se ci riuscirò, ma ho l'obbligo morale di provarci". (ANSA).
   

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