Friuli Venezia Giulia

Vicino/Lontano: Diamond e Latour aprono XVI festival

In collegamento streaming primi due di sei appuntamenti

Redazione Ansa

(ANSA) - UDINE, 17 MAG - Il biologo, fisiologo, ornitologo, antropologo, geografo statunitense Jared Diamond, noto a livello mondiale per il saggio 'Armi, acciaio e malattie' che gli valse il Premio Pulitzer per la saggistica, aprirà il 18 maggio con una lezione magistrale via streaming il festival di cultura "Vicino/lontano On. Dialoghi al tempo del virus", trasformato per l'occasione in un forum digitale di sei appuntamenti. Questi saranno trasmessi in diretta streaming nelle date in cui avrebbe dovuto svolgersi, a Udine, la 16/a edizione del Festival vicino/lontano e del Premio letterario internazionale Tiziano Terzani, che sono stati invece rinviati all'autunno.
    Dopo Diamond, sarà la volta del filosofo della scienza Bruno Latour, che interverrà sulla crisi pandemica, fra le righe del libro "La sfida di Gaia. Il nuovo regime climatico" (Meltemi), di prossima uscita in Italia. Latour ha anticipo alcuni contenuti del suo intervento parlando di "una situazione dalle dimensioni bibliche" soffermandosi sul concetto di "abitabilità, perché sono i viventi ad aver plasmato le condizioni di abitabilità sulla terra: sono i batteri che hanno trasformato le condizioni di esistenza nelle quali ci troviamo". Fino alla domanda finale: "Lo Stato che deve proteggerci dal virus, e di cui accettiamo le imposizioni, sarà in grado di proteggere anche l'abitabilità dei viventi, oltre che di imporci regole di comportamento?", precisando che "la crisi è sanitaria, ma dietro a questa crisi la questione essenziale investe tutte le condizioni di abitabilità dei terrestri ...".
    Con Latour si confronterà il divulgatore scientifico Luca Mercalli, sollecitato dalle domande del giornalista Marco Pacini.
    Nei giorni successivi si parlerà di geopolitica, di economia e di etica con Lucio Caracciolo, Guido Crainz, Leonardo Becchetti, Patrizio Bianchi, Antonio Massarutto, Stefano Allievi, Massimiliano Panarari e con i finalisti del Premio Terzani 2020: Amin Malalouf, Erika Fatland, Francesca Mannocchi, Ece Temelkuran, Behrouz Boochani. (ANSA).
   

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