(ANSA) - ROMA, 6 AGO - Oltre un miliardo di mancato fatturato
nei diversi settori economici, più di 200 milioni di mancati
introiti fiscali, quasi 6.000 posti di lavoro a rischio:
basterebbero questi dati allarmanti per definire il fenomeno
della pirateria audiovisiva che solo l'anno scorso in Italia ha
visto 22 milioni (su un totale di 578 milioni) di atti
fraudolenti informatici negli eventi sport live. Prende le mosse
da qui l'iniziativa della Lega di Serie A che a tre settimane
dal via del campionato, ha deciso di entrare a gamba tesa contro
questo fenomeno malavitoso e le piattaforma illegali che
saccheggiano i contenuti sportivi e di intrattenimento. Lo fa
con un'iniziativa a tutto campo che nelle prime due giornate di
campionato, al via il 24 agosto, vedrà in tutti gli stadi
esposti sul terreno di gioco striscioni a sostegno della
campagna contro la pirateria con l'hashtag #stopiracy.
Calcio: Lega A, al via campagna anti-pirateria '#stopiracy'
"Atto criminale e in aumento negli ultimi anni"