Friuli Venezia Giulia

Morto prof. Camerini, fondatore cardiologia triestina

Scienziato, fu anche Senatore della Repubblica

Redazione Ansa

(ANSA) - TRIESTE, 25 FEB - È scomparso il professor Fulvio Camerini, fondatore della Cardiologia triestina, eminente scienziato ed ex Senatore della Repubblica. Fulvio Camerini che è morto nella sua abitazione, era nato a Trieste 94 anni fa, si era laureato in Medicina e chirurgia a Padova nel 1949, specializzandosi in malattie dell'apparato respiratorio, digerente, sangue e ricambio, cardiologia e radiologia. anglosassone. Aveva lavorato a Londra, a Stoccolma e a Uppsala prima di arrivare all'Ospedale Maggiore di Trieste dove nel 1972 inizia le prime attività di cardiochirurgia. Dal 1971 al 1996 ha diretto la Divisione di Cardiologia degli Ospedali Riuniti di Trieste e poi ha sviluppato studi e ricerche. Importante è stato l'impegno presso la Società europea di Cardiologia. Notevole anche il suo impegno sociale. Fu eletto Senatore della Repubblica nel 1996 e nominato membro della Commissione Igiene e Sanità. Fu insignito del San Giusto d'oro di Trieste nel 1986. (ANSA).

Morte Camerini: Sinagra, uomo e scienziato molto amato
Ricordo affettuoso e rispettoso fondatore cardiologia triestina

(ANSA) - TRIESTE, 25 FEB - Rigore metodologico, apertura al dialogo, rispetto del malato ed educazione al trasferimento delle conoscenze, sempre nel solco del "never stop learning" e dell'impegno sociale. E' il rispettoso e affettuoso ricordo del professor Fulvio Camerini tratteggiato da Gianfranco Sinagra, Direttore del Dipartimento Cardiotoracovascolare dell'Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Trieste, che gli era molto legato. Sinagra rievoca la "indiscussa leadership e autorevolezza", caratteristiche con le quali diresse la Divisione di Cardiologia degli Ospedali Riuniti di Trieste; lo "stile privo di dogmatismi, l'approccio di apertura e dialogo con gli studenti, in linea con una moderna didattica interattiva", in merito all'attività all'Università di Trieste. Scienziato lungimirante, Camerini con "Arturo Falaschi alla fine degli anni '80, maturò l'intuizione di estendere la ricerca genetica e molecolare alle malattie cardiovascolari". Una indicazione che avrebbe poi avuto grande sviluppo negli anni successivi con Luisa Mestroni e Mauro Giacca. Sottolinea Sinagra: questo stile di lavoro "ha posto le basi per future, solide, ricerche internazionali in particolare nel campo della genetica delle cardiomiopatie, medicina personalizzata e rigenerativa". Ma il professore segnala anche l'impegno sociale "a favore dei più deboli", come in occasione della guerra nella ex Jugoslavia, e "l'affetto e la gratitudine" che "nutrono nei suoi confronti ancor oggi molti suoi collaboratori", tanti dei quali hanno diretto o dirigono importanti istituzioni cardiologiche nazionali e internazionali. Capace di creare coesione nei team, "Camerini è stato molto amato, evocato e rispettato", ricorda ancora Sinagra, e, infaticabile nello studio, aveva "completato riflessioni sull'economia in sanità e sull'appropriatezza in medicina, alcune in pubblicazione in questi giorni su European journal of internal medicine". (ANSA).

Morte Camerini: Fedriga, perdiamo uomo di grande levatura

(ANSA) - Trieste, 25 feb - "Con la morte di Fulvio Camerini il Friuli Venezia Giulia non perde solamente il padre della cardiologia triestina, ma anche un uomo di grande levatura morale che ha saputo distinguersi sia per la propria professionalità sia per la grande umanità. Voglio quindi porgere a nome della Regione le più sentite condoglianze alla famiglia e a tutti i congiunti". E' il ricordo del governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, del professore Fulvio Camerini, cardiologo triestino di fama internazionale, già senatore della Repubblica, che si è spento la notte scorsa. Il governatore ha parlato di lui come di "un punto di riferimento nel settore a livello internazionale''. (ANSA).

Morte Camerini: Serracchiani, siamo ora senza grande padre
Affettuoso ricordo della parlamentare

(ANSA) - TRIESTE, 25 FEB - "Siamo rimasti tutti senza un grande padre. Trieste ha un enorme debito di riconoscenza verso quest'uomo che ha avuto il bene comune come pratica quotidiana, la discrezione come abito e la famiglia come amore indistruttibile. Impossibile per me dimenticare una delle prime persone che mi hanno 'insegnato' Trieste, il sorriso affettuoso e profondo con cui andava incontro al mondo". La deputata Debora Serracchiani ricorda così professor Fulvio Camerini, fondatore della Cardiologia triestina, scienziato e già senatore della Repubblica. (ANSA). 
   

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