(ANSA) - TRIESTE, 19 GEN - Trent'anni dalla caduta del Muro
di Berlino, 30 di cinema dell'Europa centro orientale, ma
soprattutto di incontri e dialoghi con registi e attori. Si è
alzato ieri sera al Teatro Rossetti il sipario su di una nuova
edizione del Trieste Film Festival (fino al 25 gennaio). A fare
gli onori di casa, i direttori artistici della rassegna,
Nicoletta Romeo e Fabrizio Grosoli che hanno presentato al
pubblico il film di apertura: Meeting Gorbaciov (2018) firmato
dal maestro del cinema tedesco, Werner Herzog e dal regista e
produttore André Singer, presente all'evento. "Questa sala piena
- ha detto Grosoli - simboleggia la parte più bella di questa
città complessa, che non ha paura di confrontarsi con il nuovo e
con la diversità". Oltre 30 Paesi rappresentati, 3 categorie in
concorso - lungometraggi, corti e documentari - e un focus sul
Muro di Berlino, per spiegare ai giovani nati dopo l'89 l'Est
Europa di quegli anni, sottolinea Monica Goti, presidente Alpe
Adria Cinema che promuove il Festival. (ANSA).
Al via Trieste Film Festival, finestra su centro-Est Europa
Inaugurata al Rossetti 30/a edizione