Friuli Venezia Giulia

Inchiesta Procura su Asp Ragusa, corruzione e frode

Appalto servizio pulizie a ditta Udine. Legale, Bini estraneo ai fatti

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 14 NOV - Corruzione, falso e interruzione di pubblico servizio per il completamento dell'ospedale di Ragusa, frode nelle pubbliche forniture ai danni dell'Asp per oltre 3,5 milioni di euro nell'ambito dell'appalto pulizie, segnalazione alla Corte dei Conti per danno erariale di circa 4,5 milioni di euro. E' quanto emerge dall'operazione "Ethos" della Guardia di Finanza di Ragusa che si è conclusa con la notifica dell'avviso di conclusione indagini, emesso dalla Procura iblea nei confronti di 26 persone tra dirigenti, tecnici, collaudatori e rappresentanti di imprese. I filoni investigativi hanno riguardato diversi aspetti della gestione dell'Asp di Ragusa. L'indagine, durata oltre un anno, è partita da una segnalazione che evidenziava anomalie sulla gestione del servizio di pulizie eseguito a favore degli ospedali e degli uffici dell'Asp dell'intera provincia. L'appalto in argomento, del valore di 32 mln di euro, è stato assegnato ad una ditta di Udine.

L'assessore regionale alle Attività Produttive, Sergio Emidio Bini, "che all'epoca dei fatti non rivestiva alcuna carica politica, quando ebbe a ricevere le informazioni di garanzia, decise con la massima trasparenza, nonostante il segreto delle indagini e l'assenza di conoscenza degli atti del procedimento, di presentare una memoria per chiarire la propria estraneità ai fatti contestati". Lo dice all'ANSA Luca Ponti, legale dell'assessore Sergio Emidio Bini, in merito all'avviso di conclusioni indagini, emesso dalla Procura di Ragusa che ha coinvolto una azienda di Udine di cui Bini era presidente. (ANSA).
   

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