(ANSA) - TRIESTE, 18 LUG - La notizia dell'aggressione a
un'operatrice del Centro di accoglienza per richiedenti asilo di
Gradisca d'Isonzo (Gorizia), avvenuta dopo un diverbio con un
migrante ospite è al centro di una presa di posizione dei
consiglieri regionali della Lega in Friuli Venezia Giulia.
Il litigio sarebbe scaturito dopo che la donna avrebbe negato
di dare una bottiglia d'acqua all'ospite ricevendo dall'uomo un
insulto e reagendo dandogli uno schiaffo. Dopo l'episodio, la
donna è stata allontanata dal servizio, nel timore di ulteriori
atti di ritorsione da parte dell'uomo e di altri connazionali.
In una nota, il consigliere regionale leghista Diego
Bernardis definisce "vergognoso e sconcertante" l'episodio, e
afferma che "una volta fatta luce su quanto accaduto, è
indispensabile che una relazione regionale finisca sul tavolo
del ministro Salvini poiché se ciò che è stato riportato dalla
stampa corrisponde a verità, chi si è reso protagonista di tali
atteggiamenti e comportamenti deve essere espulso".
Migranti: aggredita in centro accoglienza, insorge la Lega
Vicino Gorizia, ritorsioni dopo schiaffo operatrice a ospite