(ANSA) - AVIANO (PORDENONE), 2 MAG - E' stato chiarito uno
dei meccanismi attraverso i quali la mutazione di p53 conferisce
aggressività ai tumori della mammella triplo negativi e
suggerisce che la valutazione dell'espressione del microRNA
miR30a possa aiutare il clinico nella valutazione del grado di
aggressività di un tumore. E' quanto accertato da uno studio
pubblicato sulla rivista internazionale Cell Death and
Differentiation da Roberta Maestro, con il gruppo di ricerca
Oncogenetica ed Oncogenomica Funzionale del CRO di Aviano, e il
sostegno di AIRC. Lo studio, appunto, chiarisce un meccanismo
alla base dell'aggressività dei tumori triplo negativi.
Secondo lo studio strategie molecolari mirate a ripristinare
le funzioni perse del microRNA miR30 potrebbero essere una
direzione verso la quale orientare futuri approcci terapeutici.
(ANSA).
Tumori: Cro Aviano, passo avanti in lotta ai triplo negativi
Pubblicato studio su mutazione p53