(ANSA) - PORDENONE, 16 SET - Superate, con il successo di
'Quello che non uccide', le paure di dare un seguito a
Millennium - la trilogia di Stieg Larsson, morto nel 2004,
fenomeno editoriale da oltre 80 milioni di copie vendute nel
mondo, - lo scrittore e giornalista svedese David Lagercrantz è
tornato con più coraggio e serenità alle avventure della hacker
punk Lisbeth Salander e del giornalista investigativo Mikael
Blomkvist nel romanzo L'uomo che inseguiva la sua ombra. Quinto
volume della saga e secondo firmato da lui, il romanzo è uscito
in contemporanea in 26 paesi. In Italia, come sempre per
Marsilio.
"Mi sono divertito molto perché avevo Lisbeth nelle mie vene
ed è stato molto più facile scrivere questo secondo libro"
racconta all'ANSA Lagercrantz al suo arrivo a Pordenonelegge. E
spezza una lancia a favore del giornalismo investigativo: "Il
presidente Trump ha screditato i giornalisti. Li ha dichiarati
nemici e invece sono sempre più necessari per combattere
l'avanzata delle formazioni populiste e antidemocratiche".
Libri: Lagercrantz, serve giornalismo investigativo
Scrittore a Pordenonelegge con Millennium 5