(ANSA) - ROMA, 24 LUG - Alla vigilia del diciottesimo mese
dalla sparizione, al Cairo, del ricercatore italiano Giulio
Regeni, il cui corpo venne ritrovato orribilmente torturato
alcuni giorni dopo, Amnesty Italia ha scritto al presidente del
Consiglio Paolo Gentiloni chiedendo se, dopo la recente missione
nella capitale egiziana di una delegazione della Commissione
difesa del Senato, la posizione del governo sul mancato ritorno
dell'ambasciatore sia cambiata.
Nella sua lettera al primo ministro, il presidente di Amnesty
International Italia Antonio Marchesi fa riferimento a quanto
riportato dal portale indipendente egiziano Mada Masr circa il
possibile ritorno dell'ambasciatore italiano al Cairo nel mese
di settembre, che sarebbe stato annunciato dalla stessa
delegazione parlamentare italiana. Amnesty teme che, nel vertice
di domani a Bruxelles del Consiglio di associazione Unione
europea-Egitto, gli stati membri dell'Ue siano disposti a
chiudere un occhio sulle gravi violazioni dei diritti umani nel
paese. (ANSA).
Regeni: Amnesty a Gentiloni, ambasciatore non torni al Cairo
Lettera a 18 mesi da sparizione ricercatore friulano