Friuli Venezia Giulia

Mafia: Dna, Fvg non può essere escluso da infiltrazioni

In regione reinvestimento capitali, serve Osservatorio

Redazione Ansa

(ANSA) - TRIESTE, 22 GIU - In Friuli Venezia Giulia la criminalità organizzata "non attecchisce con la facilità riscontrata in altre regioni", ma il territorio "non si può considerare immune" dall'infiltrazione mafiosa e, anzi, alcuni segnali sono "allarmanti". Il dato emerge dalla relazione 2016 della Direzione nazionale antimafia, presentata oggi.
    Nel documento si fa riferimento in particolare ad alcuni sviluppi di natura geopolitica che possono far assumere al Fvg un ruolo di "assoluta preminenza" nei traffici criminali, segnalati dalla Procura distrettuale. In particolare, vengono segnalati la presenza di "gruppi di potere di criminalità organizzata" nelle vicine repubbliche ex Jugoslave; il mercato di droga, in particolare cocaina, della quale la mafia calabrese ha ormai il monopolio di importazione; l'importanza del porto di Trieste per il commercio verso l'Est; il fenomeno migratorio sulla pista balcanica, che investe anche la regione.
   

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