Friuli Venezia Giulia

Via della seta: Serracchiani, ripagato sforzo su infrastrutture

Impegno cinese non a caso, ma dopo azioni internazionali Regione

Redazione Ansa

(ANSA) - TRIESTE, 16 MAG - Per la presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, l'impegno assunto dalla Cina, di inserire i porti italiani, in particolare Genova e Trieste, tra quelli sui quali investire come terminali della via della Seta "non viene a caso, ma si fonda su una serie di azioni in campo internazionale che la Regione ha intrapreso per essere parte del progetto della Via della seta".
    "Oltre a ciò - dice Serracchiani - viene ripagato lo sforzo compiuto in questi anni sulle infrastrutture e sul Porto di Trieste che ha saputo risollevarsi e assumere una posizione di leadership in Italia e non solo".
    Il presidente della Cina, Xi Jingpin - come riferito dal Presidente del Consiglio dei Ministri, Paolo Gentiloni - ha espresso la volontà della Cina di investire in particolare sul "potenziamento dei porti di Trieste e Genova, collegati ai corridoi ferroviari e stradali con il cuore dell'Europa".
   

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