Friuli Venezia Giulia

Miliardi Cina su Via Seta.Gentiloni,chance nostri porti

Premier a Pechino per Forum su maxi-piano infrastrutture di Xi

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Redazione Ansa

(dell'inviata Marina Perna) (ANSA) - PECHINO, 14 MAG - La Cina mette in campo un piano di investimenti plurimiliardario per la nuova Via della Seta, il maxi progetto di collegamento infrastrutturale, marittimo e terrestri, tra Asia e Europa. E l'Italia è pronta a cogliere al balzo l'opportunità, offrendo la sua posizione strategica, a cominciare dal suo sistema portuale, ha spiegato il premier Paolo Gentiloni volato a Pechino per partecipare al Forum 'One belt, One Road', voluto dal presidente Xi Jinping: "L'Italia può essere protagonista in questa grande operazione a cui la Cina tiene molto: per noi è una grande occasione e la mia presenza qui significa quanto la riteniamo importante".
    "Le ragioni storiche e geopolitiche, le relazioni che abbiamo con la Cina possono aiutare a cogliere questa occasione" con ricadute "importanti" per l'Italia che con i suoi porti - da Genova e Trieste (e i loro corridoi ferroviari con l'Europa) ma anche Venezia - offre una capacità portuale come credo nessuno".
    I cinesi hanno chiaro che il Mediterraneo" è strategico, soprattutto i porti italiani e greci, ha detto il premier che nella sua tre giorni in Cina vedrà Xi e il premier Li Keqiang anche per consolidare le relazioni e parlare di investimenti.
    Gentiloni arriva mentre dalla sala del Forum Xi annuncia di mettere nel progetto 'One Belt, one Road' decine di miliardi di dollari. E che da subito altri 14,5 mld confluiranno nel Silk Road Fund, nato nel 2014 per progetti infrastrutturali e da poco anche azionista di Autostrade per l'Italia. Tramontato il Ttpi e sotto i venti protezionistici dell'America di Trump, il progetto cinese è di fatto l'unico piano di interconnessione globale. Ma il presidente cinese tiene a spiegare che quello su cui punta è qualcosa di più di un semplice canale commerciale per la 'fabbrica del mondo'. E' una vera e propria "integrazione economica, di cooperazione per un'economia mondiale aperta". Ma anche diplomatica: "E' un mezzo per promuovere "pace e prosperità", dice, aprendo i lavori e parlando di un "nuovo tipo di relazioni internazionali". A poche ore dalla nuova provocazione missilistica di Pyongyang - che preoccupa anche Gentiloni che ha chiamato ad una 'risposta con fermezza', spiegando che non si tratta di 'bizzarrie locali' - il presidente cinese si dice certo che anche con progetti come la Via della Seta, si contribuisce ad una risposta comune alle crisi e al terrorismo globali. Come sottolineato anche dal presidente russo (che Gentiloni incontrerà mercoledì facendo tappa, nel suo viaggio di ritorno, a Sochi): "La povertà e le diseguaglianze - ha detto Vladimir Putin - sono terreno fertile per il terrorismo internazionale e le migrazioni irregolari. Non le combatteremo senza eliminare la stagnazione e promuovere la crescita". "E' il tipo di iniziative che dobbiamo intraprendere per combattere il terrorismo", gli ha fatto eco il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, mentre per il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres è nel "nostro interesse comune dimostrare che l'economia globale è al servizio di tutti".
    Pronta a esserci, mettendo sul piatto il suo know-how anche l'America: "Le aziende Usa hanno molto da offrire al progetto", ha detto il Direttore per l'Asia del Consiglio di sicurezza americano. In una Pechino insolitamente dal cielo blu - i cinesi hanno fatto chiudere da giorni le fabbriche per evitare lo smog nell' occasione - stasera Gentiloni, accompagnato dalla moglie Manuela, partecipa alla cena inaugurale, seguita da uno spettacolo. Domani si entra nel vivo dei lavori. (ANSA).
   

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