Friuli Venezia Giulia

Acqua: via a nuovo Cafc, fra i 10 gestori SII in Italia

Primo meeting dopo fusione. Gomboso, acqua sia in mano pubblica

Redazione Ansa

(ANSA) - UDINE, 11 GEN - Si è aperto il primo meeting del Consorzio acquedotto Friuli centrale (Cafc) dopo la fusione con Carniacque. Il presidente Cafc, Eddi Gomboso, ha illustrato ai dipendenti la solidità dell'azienda sottolineando che i dividendi non sono stati distribuiti ai comuni ma sempre reinvestiti dal 2009, evidenziando il miglioramento gestionale, economico e di asset derivante dalla fusione. Sarà potenziato il telecontrollo nelle zone montane. Gomboso ha sottolineato che "la forza lavoro di Carniacque, 47 unità, è stata integralmente mantenuta" e che Cafc sfiorerà le 460 mila unità di utenze per un fatturato di 57,5 milioni euro l'anno, risultando tra le prime 100 aziende della Regione FVG. Cafc è oggi Gestore Unico d'Ambito Cato Centrale Friuli e si rafforza sul territorio come gestore Servizio idrico integrato (SII) e si colloca fra i primi 10 players gestori di utilities del Servizio Idrico Integrato (SII) in Italia. Per Gomboso, l'acqua deve restare un bene pubblico.
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it