Friuli Venezia Giulia

Bambini bilingue hanno una marcia in più

Studio Università Udine, vantaggi superano svantaggi

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 10 OTT - I bambini bilingue hanno uno marcia in più rispetto ai coetanei monolingue. L'allenamento a cui è sottoposto il cervello per riuscire ad imparare suoni e parole diverse passando da una lingua all'altra a seconda del contesto in cui si trovano fa si che riescano a gestire un più alto numero di informazioni contemporaneamente con il risultato che risultano più veloci nel risolvere problemi di vario genere. Lo dimostra uno studio condotto dall'Università di Udine, dall'Irccs Eugenio Medea e dalla Scuola Provinciale di Sanità Claudiana e pubblicato sull'International Journal of Bilingual Education and Bilingualism. "Nei piccoli bilingue - dice Andrea Marini, primo autore dello studio - aumenta la memoria a breve termine di lavoro, cioè quella capacità cognitiva che consente di arrivare prima ad una soluzione in caso di un problema.
    Esporre i bambini in modo adeguato a un contesto in cui si parla un'altra lingua ne potenzia alcune abilità cognitive senza necessariamente compromettere lo sviluppo della lingua madre".
   

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