Friuli Venezia Giulia

Regeni: i genitori, in tensione per verità e giustizia

Intervista sul Piccolo. 'Molti giovani turbati e coinvolti'

Redazione Ansa

(ANSA) - TRIESTE, 25 MAG - "Ci sentiamo sempre in tensione dal 27 gennaio, dal giorno in cui abbiamo appreso della scomparsa di Giulio. Ed è una tensione alla ricerca della verità. E della giustizia". Così Claudio e Paola Regeni descrivono i propri sentimenti dopo la morte di Giulio, nell'intervista pubblicata oggi su Il Piccolo, a quattro mesi dalla sparizione del ricercatore friulano, poi trovato ucciso al Cairo.
    Dopo aver ribadito che "con noi Giulio non aveva manifestato disagi, era contento di stare al Cairo anche se sapeva che la ricerca era particolarmente impegnativa", i genitori esprimono riconoscenza per "la notevole partecipazione da parte dei giovani che si sentono particolarmente turbati dalla triste storia di Giulio, sentendosi coinvolti come generazione e negli ideali di democrazia violati. Sta evolvendo una chiara presa di coscienza sulla potenzialità dei social network - aggiungono - come espressione forte del sentimento comune". (ANSA).
   

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