(ANSA) - SELLA NEVEA (UDINE), 15 FEB - Uno scialpinista, di 50
anni, di San Vito di Fagagna (Udine), è stato tratto in salvo
dai tecnici del Soccorso Alpino di Cave del Predil e dai
militari della GdF di Sella Nevea, mentre a 2.000 metri, nella
neve alta, non riusciva a scendere a valle. L'uomo era stremato:
a causa della stanchezza e del freddo non riusciva più a muovere
gli arti inferiori. Ha lanciato l'allarme con il telefonino e
per il recupero è stato attivato il velivolo dell'Elisoccorso
regionale del 118 che lo ha raggiunto e portato in salvo. Quando
è sbarcato dall'elicottero al campo base, lo sportivo era
letteralmente sfinito, ma non era ferito. Gli esperti hanno
lanciato un appello in merito alla necessità di studiare al
meglio i percorsi e le loro difficoltà prima di avventurarsi in
montagna, soprattutto d'inverno e con la neve e il ghiaccio. Più
volte hanno anche segnalato che l'uomo è riuscito ad allertare i
soccorsi perché era in un'area coperta da segnale telefonico,
situazione non così comune nella zona. (ANSA).
Incidenti montagna: scialpinista salvato dal Soccorso Alpino
Monito esperti, no avventure senza prima studiare bene percorso