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Gualmini (Pd), con direttiva Riders Ue norma gli algoritmi

'Questa è disumanizzazione del mercato del lavoro'

Redazione Ansa

(ANSA) - STRASBURGO, 24 APR - "Grazie al commissario Schmit che ha voluto questa direttiva sui lavoratori delle piattaforme digitali. Si introduce un meccanismo per combattere il falso lavoro autonomo, quasi 6 milioni di lavoratori che sono a tutti gli effetti subordinati eppure trattati da imprenditori indipendenti. E in questo modo ribadiamo che la subordinazione, quando le condizioni oggettive di lavoro sono quelle, non è né obsoleta né uno scandalo, senza ovviamente impedire il vero lavoro autonomo. Ma soprattutto normiamo per la prima volta al mondo gli algoritmi nel mercato del lavoro, chiediamo trasparenza e diciamo che i sistemi automatizzati non devono agire al di fuori della supervisione umana. Non può più succedere in Europa che un ragazzo addetto a una consegna muoia in un incidente e venga licenziato da un messaggio automatico dopo essere morto". Lo ha detto Elisabetta Gualmini, europarlamentare del Partito democratico e relatrice per il Parlamento europeo della direttiva sui lavoratori delle piattaforme.
    "Questa è disumanizzazione del mercato del lavoro. Ti dismettono l'account perché non hai consegnato la pizza. E noi a questo diciamo no! Noi non ci opponiamo al cambiamento tecnologico, sarebbe stupido: vogliamo cavalcare lo sviluppo digitale, ma in una società buona, e la società buona è quella che rispetta le aspettative minime di ognuno di noi, tra le quali avere un lavoro dignitoso. Bene il mercato ma bene anche la società, e oggi abbiamo dimostrato che l'Unione Europea non è solo un gigante regolatore, ma può anche cambiare la vita delle persone", ha concluso Gualmini. (ANSA).
   

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