(ANSA) - BRUXELLES, 06 LUG - La desertificazione bancaria "è
un fenomeno economico e sociale in continua espansione, che
colpisce non più solo i piccoli centri ma anche le aree
periferiche delle grandi città. Una situazione diventata
insostenibile, che penalizza le comunità e le imprese,
lasciandole sempre più isolate". Così l'eurodeputata Francesca
Peppucci, del Gruppo del Partito Popolare Europeo (FI-Gruppo
Ppe), in una nota in cui annuncia un'interrogazione alla
Commissione europea sul tema delle chiusure degli sportelli
bancari.
"Nel mio percorso politico ho affrontato più volte questo
fenomeno, perché ritengo incomprensibile lavorare per evitare lo
spopolamento dei territori ma allo stesso tempo vedere venir
meno un servizio essenziale come quello bancario e di
conseguenza costringere le popolazioni a compiere chilometri per
raggiungere il primo sportello disponibile. Tutto ciò porta a
gravi ripercussioni sul tessuto imprenditoriale e
occupazionale", spiega Peppucci.
"L'Europa si è data tra i sui obiettivi prioritari quello
di eliminare le disuguaglianze tra i territori e fare in modo
che tutte le aree dell'unione abbiano le stesse opportunità è
quindi necessario richiamare l'attenzione della politica sulla
necessità di garantire un servizio fondamentale per la
cittadinanza, la cui assenza rischia di discriminare intere
fasce di popolazione, soprattutto anziani e disabili, per le
quali le banche hanno sempre rappresentato un riferimento
essenziale", conclude l'eurodeputata. (ANSA).
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Peppucci (Fi), interrogazione a Ue su desertificazione bancaria
'Chiusura sportelli ha ripercussioni su tessuto imprenditoriale'