(ANSA) - BRUXELLES, 01 GIU - "Il diritto internazionale dice
che l'invasione russa è illegale, esattamente come l'invasione
Nato in Iraq, in Serbia, in Libia e in Siria. Sono tutte guerre
illegali, volute da ricchi, combattute da poveri e pagate da
cittadini ancora più poveri. Perciò questa guerra, in realtà, è
la solita guerra tra poveri". Lo ha dichiarato, nel corso del
suo intervento in aula, l'europarlamentare del Gruppo dei Verdi
e segretario del Movimento Equità Territoriale Piernicola
Pedicini, nell'illustrare le ragioni del suo voto contrario al
piano munizioni Ue.
"Non ci sono soldi, ma l'Europa ha salvato le banche nelle
crisi bancarie, non ci sono soldi, ma gli stati membri hanno
subito risposto alla richiesta della Nato, per uno sforzo
bellico fino al 2% del Pil. E se si trovano i soldi per il
Covid, la pesante burocrazia impedisce di assorbire quelle
risorse nelle aree più povere del nostro continente", prosegue
l'eurodeputato.
"In questo momento, ci sono milioni di cittadini europei che non
hanno la possibilità di mettere il cibo a tavola. Però questa
Unione Europea ha il denaro per le banche, ha il denaro per la
guerra, ma non ha il denaro per i suoi poveri cittadini. Per
questo motivo ho votato "no" alla risoluzione Asap. Noi in
Ucraina non dobbiamo inviare munizioni, dobbiamo inviare
soluzioni. Non dobbiamo esportare democrazia dobbiamo esportare
diplomazia", conclude la nota. (ANSA).
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Pedicini, 'mancano i soldi per i poveri ma non per le munizioni'
'In Ucraina non dobbiamo inviare munizioni, ma soluzioni'