(ANSA) - BRUXELLES, 12 MAG - "L'Unione Europea ha il dovere
di salvaguardare le libertà economiche e i diritti essenziali in
tutti gli Stati membri. In questi giorni ci sono studenti che
protestano a Milano, Torino, Roma, Napoli, Cagliari, Firenze,
Pavia e in molte altre città d'Italia. Si tratta per la gran
parte ragazzi provenienti dal Sud, l'area più povera del Paese,
che vivono e studiano fuori sede e che invocano politiche
calmieranti contro il caro affitti e contro la discriminazione
geografica dei trasporti, fattori che li privano di uno dei
diritti fondamentali e da salvaguardare: il diritto allo
studio". Così l'europarlamentare del Gruppo Greens/Efa e
segretario del Movimento Equità Territoriale Piernicola
Pedicini, intervenendo in aula a Strasburgo.
"Gli affitti degli alloggi sono oramai inaccessibili e il costo
dei trasporti, in particolare quello dei voli, è più che
raddoppiato. Basti pensare che il prezzo di un biglietto sulla
tratta Roma-Palermo può arrivare fino a mille euro. Ma nessuno
ha ancora mosso un dito. Non può certo bastare l'ultimo fondo
stanziato dal Governo italiano per acquistare nuovi alloggi.
Vanno incrementare le borse di studio, va istituito un reddito
studentesco, bisogna attivare politiche pubbliche incisive per
calmierare gli affitti e i trasporti", spiega la nota.
"L'Europa deve porsi come prioritarie politiche di intervento
sociale. Il Forum Sociale di Porto deve essere il luogo per
vietare i tirocini non retribuiti, per assicurare l'accesso
all'alloggio, per lottare contro la discriminazione geografica
dei trasporti e per garantire realmente a tutti i nostri ragazzi
il diritto allo studio", conclude Pedicini. (ANSA).
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Pedicini, Ue si attivi su caro affitti in Italia
'Politiche calmieranti su case, trasporti e reddito studentesco'