(ANSA) - BRUXELLES, 09 MAG - "Dissacrare la figura di Gesù
non è arte, è deridere il cristianesimo. Lo sa benissimo anche
il Questore responsabile degli eventi del Parlamento europeo,
cui fa comodo minimizzare e giustificarsi rispondendo in maniera
ridicola alla mia lettera. Quanto incautamente esposto viene
derubricato a 'opere che servono a stimolare un dibattito su
alcune questioni sociali'". Così Paolo Borchia, europarlamentare
della Lega, primo firmatario della lettera indirizzata alla
presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola sulla discussa
mostra della fotografa svedese Elisabeth Ohlson, ospitata per
qualche giorno nei locali dell'Eurocamera.
"Grave la giustificazione scritta nella risposta del Questore
competente: 'Il Parlamento europeo dà l'assenso all'utilizzo
gratuito degli spazi, ma non si assume alcuna responsabilità in
merito al contenuto e alle informazioni incluse in questa mostra
o evento culturale'. Invece no, avrebbe dovuto vigilare meglio e
negare l'affissione di certe raffigurazioni blasfeme", prosegue
la nota. "Offendere e discriminare milioni di fedeli non è
libertà artistica. In queste immagini si va oltre il senso della
provocazione scioccante, tollerare immagini dissacranti è
sbagliato, eticamente ed esteticamente, non solo per la gente
cristiana che quel sentimento lo prova. È evidente a tutti che
autrice e promotrice cercavano solo visibilità, l'arte non
centra nulla. Preoccupa moltissimo, invece, la deriva
anticristiana delle istituzioni europee; ricordiamo tutti le
clamorose lamentele arrivate dalla solita sinistra per il
presepe lo scorso Natale. Quanto accaduto nei giorni scorsi,
testimonia un clima diverso a Bruxelles per ciò che riguarda il
rispetto dei simboli e dei contenuti cristiani. Da non
sottovalutare", conclude Borchia. (ANSA).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Borchia (Lega), sui quadri blasfemi è grave che Pe minimizzi
'Deriva anticristiana è netta e preoccupante'