(ANSA) - BRUXELLES, 02 MAG - "Il Dl Lavoro approvato dal Cdm
rischia di rivelarsi inefficace e in molti suoi aspetti dannoso,
inasprendo ulteriormente le diseguaglianze, abbattendosi sui
soggetti più poveri e sui non garantiti. L'eliminazione del
reddito di cittadinanza, sostituto dall'Assegno di inclusione,
lascerà privi di ogni sostegno tanti cittadini che già oggi
versano in condizioni economiche drammatiche, soprattutto nel
Mezzogiorno, senza interventi seri sulle politiche attive." Lo
dichiara la vice presidente del Pe ed eurodeputata Pd Pina
Picierno.
"A questo si aggiunge l'estensione temporale di forme
contrattuali precarie, un segnale di inversione preoccupante,
proprio quando ci sarebbe bisogno di maggiore tutela e stabilità
nei contratti di lavoro. Mancano, inoltre, misure strutturali di
tutela per i lavoratori autonomi che vengono sostanzialmente
dimenticati proprio nel pieno di una preoccupante crisi
economica, con rincari e inflazione in sostenuto aumento, come
rilevato oggi dall'Istat, che continueranno a scaricarsi
soprattutto su milioni di Partite Iva sempre più in difficoltà e
che rischiano di rendere inefficaci i vantaggi per i lavoratori
dipendenti stabiliti dal Dl. Il governo, oltre a non avere
nessuna strategia per la crescita e per l'inflazione, lascia gli
italiani in balia degli eventi, senza protezione e diritti",
conclude. (ANSA).
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Dl lavoro: Picierno, non ha nessuna strategia sulla crescita
"Mancano tutele per gli autonomi, meno contrasto alla povertà"