(ANSA) - BRUXELLES, 30 MAR - "I diritti non si discutono e il
Parlamento europeo ha messo un punto alle vergognose polemiche
di questi giorni sulle famiglie omogenitoriali ad opera degli
esponenti del governo Meloni. È stato infatti approvato un
emendamento, sostenuto dal Movimento 5 Stelle, che condanna il
governo italiano per lo stop alla registrazione di certificati
di nascita di figli di coppie omosessuali. Quanto sta accadendo
in Italia è vergognoso e ci mette al livello di governi quali
quelli di Ungheria e Polonia, discriminando le famiglie Lgbtqi+
e minacciando i diritti dei figli". Così in una nota
l'europarlamentare Fabio Massimo Castaldo, coordinatore del
Comitato per i rapporti europei e internazionali del Movimento 5
Stelle e vicepresidente dell'intergruppo LGBTI del Parlamento
europeo.
"Dopo la risposta giunta negli scorsi giorni alla nostra
interrogazione da parte della Commissione europea, che tramite
le parole del commissario Reynders metteva nero su bianco
l'obbligo per gli Stati membri di riconoscere la filiazione di
un minore con genitori dello stesso sesso ai fini dell'esercizio
dei diritti conferiti dall'Ue, ora arriva anche la posizione del
Parlamento europeo. L'estrema destra italiana viene così messa
all'angolo e condannata dall'Europa. Adesso il governo faccia un
passo indietro e riveda la sua decisione", conclude Castaldo.
(ANSA).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Figli coppie gay: Castaldo (M5S), ora passo indietro governo
'Pe ha messo un punto al vergognose polemiche di questi giorni'