(ANSA) - BRUXELLES, 28 MAR - "L'ossessione per l'elettrico si
basa su un'impostazione ideologica e non scientifica. Sostenere
che i biocarburanti non contribuiscano alla neutralità climatica
perché emettono Co2 e dimenticare per bieco interesse quanta Co2
viene emessa nell'intero ciclo di vita delle batterie e di tutto
ciò che serve all'elettrificazione è uno dei grandi inganni del
nostro tempo". È quanto dichiara in una nota Carlo Fidanza,
capodelegazione FdI-ECR e componente della Commissione Trasporti
al Parlamento europeo.
"Misurare le emissioni di Co2 allo scarico dimenticando che
in Cina si aprono centrali a carbone per produrre quanto serve
alla nostra transizione elettrica è una presa in giro. Così come
lo è fare finta di ignorare che gran parte dell'elettricità
necessaria non sarà prodotta da rinnovabili. Bene fa dunque il
governo Meloni a non mollare sui biocarburanti, che
rappresentano una tecnologia fondamentale nella fase di
transizione e che devono essere autorizzati in base al principio
di neutralità tecnologica che, ancora oggi, è stato calpestato",
conclude Fidanza. (ANSA).
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Auto: Fidanza (FdI), ossessione per elettrico è ideologica
'In Cina si aprono centrali a carbone per produrre batterie'