(ANSA) - BRUXELLES, 27 MAR - "Avendo negoziato personalmente
il testo in Commissione Trasporti al Parlamento europeo,
sottolineo che è falsa la ricostruzione secondo la quale nel
'Considerando 11' del Regolamento sullo stop a diesel e benzina
nel 2035 si parlerebbe dei carburanti sintetici e non dei
biocarburanti: il "recital" parla solo di "CO2 neutral fuels".
Lo dichiara l'eurodeputato di FI Massimiliano Salini.
"Sono curioso di vedere come cercherà di arrampicarsi
sugli specchi e quale acrobazia linguistica inventerà la
Commissione europea per includere gli e-fuels e non i
biocarburanti. Sul piano tecnico, l'esclusione di questi ultimi
è infatti impossibile, visto che si tratta di carburanti la cui
"neutralità" si basa, esattamente come per gli e-fuels, su una
compensazione tra la CO2 sottratta nella loro produzione e
quella emessa nell'utilizzo dei veicoli. In ogni caso serve un
cambio nel metodo di calcolo delle emissioni: occorre cioè
passare dal conteggio della CO2 al tubo di scarico "tail-pipe"
al più completo sistema "Life cycle approach", che proponiamo da
mesi e che tiene conto delle emissioni nell'intero ciclo
produttivo dei combustibili e dell'auto.", prosegue.
"Le uniche differenze tra i due carburanti sono che i
sintetici si collocano ancora nella fase sperimentale e costano
molto più dei biocarburanti, una tecnologia oggi più economica,
matura e affidabile. Sosteniamo la linea realistica del governo
italiano, che giustamente continua ad insistere sul mix
tecnologico e sulla necessità di aprire anche ai
biocombustibili", conclude Salini. (ANSA).
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Salini (Fi), 'impossibile escludere i biocarburanti'
Eurodeputato, 'Commissione non si arrampichi sugli specchi'