(ANSA) - BRUXELLES, 21 MAR - "La risposta della Commissione
europea" sui diritti delle famiglie arcobaleno in Italia, "a
nome del commissario per la Giustizia Didier Reynders, pone fine
alle inutili e dannose polemiche di questi giorni sul caso del
riconoscimento e dei diritti dei figli di coppie
omogenitoriali". Così in una nota Tiziana Beghin, capo
delegazione del Movimento 5 Stelle al Parlamento europeo,
commentando la replica di Bruxelles.
"La Commissione - evidenzia l'eurodeputata - ricorda che 'in
linea con la strategia per l'uguaglianza delle persone LGBTIQ
2020-2025' e in funzione del 'continuo dialogo con gli Stati
membri riguardo all'attuazione delle sentenze della Corte di
giustizia dell'Unione europea', è obbligatorio per gli Stati
membri 'riconoscere la filiazione di un minore con genitori
dello stesso sesso ai fini dell'esercizio dei diritti conferiti
dall'UE'. Sono parole chiare, inequivocabili, che non possono
che andare nella direzione indicata dal Movimento 5 Stelle, nel
rispetto dei diritti civili e del riconoscimento dei diritti dei
figli delle coppie omogenitoriali".
"Lo spettacolo indecoroso a cui stiamo assistendo, ad opera
di questo governo, merita di terminare e questa precisazione
della Commissione europea ne è la giusta e sacrosanta parola
finale", aggiunge Beghin. (ANSA).
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Figli coppie gay: M5S, con risposta Ue stop a polemiche dannose
'C'è obbligo riconoscimento, da governo spettacolo indecoroso'