(ANSA) - BRUXELLES, 20 MAR - "Spiace vedere un commissario
che rappresenta l'Italia e i suoi cittadini diventare il
megafono di un'ideologia che non serve a nessuna transizione
verde ma solo a impoverire famiglie e imprese. E' inoltre
curioso che un esponente di spicco della Commissione europea
critichi profonde azioni di detassazione e opere che sostengono
il benessere e lo sviluppo dell'Italia. Senza lavoro e crescita
non possiamo promuovere un'economia forte, che è requisito
necessario per poter costruire un'Europa equa e sostenibile".
Così in una nota Anna Cinzia Bonfrisco, europarlamentare della
Lega.
"Il Commissario europeo ha il dovere di fare gli interessi
di tutti, non di una parte politica. Paolo Gentiloni, quindi,
dovrebbe evitare di commentare le decisioni del Governo,
democraticamente eletto dagli italiani, in merito alla
realizzazione di un'opera strategica attesa da decenni come il
Ponte sullo Stretto, e di una riforma attesa da anni come la
flat tax. Il suo contributo potrebbe essere più costruttivo e
utile, invece, se aiutasse a difendere a Bruxelles le nostre
imprese e i nostri lavoratori. Mi aspetto sempre che un italiano
faccia gli interessi degli italiani. Soprattutto se questo è un
Commissario Europeo", ha commentato invece la collega di partito
Susanna Ceccardi. (ANSA).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Ponte Stretto: Bonfrisco (Lega), Gentiloni danneggia Italia
Ceccardi, 'suo contributo sia più costruttivo'