(ANSA) - BRUXELLES, 25 GEN - "Atteso che abbiamo accolto con
approccio positivo e propositivo le priorità della Presidenza
svedese che ha esposto il Primo Ministro Ulf Kristersson in
occasione della Plenaria di Strasburgo, soprattutto riguardo ai
temi della sicurezza e della competitività, resta in piedi una
grande sfida da portare avanti che e' quella sull'emancipazione
economica e sociale delle aree rurali, che riguardano i
territori periferici dell'Unione". Così in una nota
l'eurodeputato di FdI Denis Nesci, dopo la riunione della
commissione Regi durante lo scambio di opinioni con il ministro
svedese degli Affari rurali Peter Kullgren sulle priorità della
Presidenza svedese.
"Un aspetto al quale sono profondamente legato, perché molte
regioni degli Stati membri sono fortemente condizionate da una
polarizzazione economica, demografica, infrastrutturale e di
opportunità, rispetto ad altre che presentano degli standard
elevati che si conformano a quelli europei", continua Nesci.
Per ridurre questo gap occorre una grande energia da profondere
sulla politica di coesione, strumento finanziario essenziale per
investire su attività di sviluppo e innovazione, su
provvedimenti a sostegno delle piccole e medie imprese e su
iniziative strutturali mirate a diversificare e qualificare le
economie locali. Vorremmo capire quali siano i percorsi politici
che la presidenza svedese vuole intraprendere per valorizzare il
potenziale di questi territori e se ha intenzione di mettere in
campo interventi mirati a coinvolgere e valorizzare gli attori
locali, il cui ruolo di prossimità all'interno dei contesti
periferici è strumento indispensabile di crescita economica e
sociale", conclude la nota. (ANSA).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Nesci (FdI), sfida Ue è emancipazione economica aree rurali
'Approccio positivo e propositivo da Presidenza svedese'