(ANSA) - STRASBURGO, 18 GEN - "Anche se è una partita tutta
da giocare siamo molto preoccupati per le bozze di proposta
della nuova direttiva Ue per le case green che prevederebbero
una doppia stretta con l'obbligo di passaggio alla classe
energetica E, per tutti gli immobili residenziali dei 27 Paesi
membri entro il 2030, e, prima del 2033, alla classe D". Così
l'eurodeputato di Forza Italia Salvatore De Meo, Presidente
della Commissione Affari costituzionali del Parlamento europeo.
"Come ha avuto già modo di ribadire il Presidente Berlusconi per
noi di Forza Italia la casa è sacra così come abbiamo a cuore il
lavoro degli imprenditori europei, motivo per il quale, anche
con tutta la nostra delegazione all'interno del Gruppo del
Partito popolare europeo, daremo battaglia a Bruxelles affinché
si realizzi una proposta che tuteli sì la salute e l'ambiente,
ma questo non a discapito di cittadini e imprenditori che, da un
momento all'altro sarebbero obbligati, invece, ad affrontare,
con tempi e costi irragionevoli, dei lavori sostanziali di
riqualificazione delle loro abitazioni", spiega De Meo.
"Non possiamo non evidenziare, inoltre, che gran parte del
nostro patrimonio edilizio è rappresentato da edifici e centri
storici tutelati per i quali alcuni interventi risultano
impattanti e costosi oltre a richiedere procedure lunghe e
complesse per l'attuale normativa vigente. Per questo, già dal
prossimo 9 febbraio, durante la riunione della Commissione per
l'industria, la ricerca e l'energia, sosterremo con forza gli
emendamenti già presentati per evitare soprattutto il diktat
imposto dal testo sulla perentorietà delle scadenze entro le
quali bisogna eseguire i lavori. È importante preoccuparsi della
salute dell'ambiente tanto quanto è importante preoccuparsi
delle tasche dei cittadini europei", conclude De Meo. (ANSA).
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Case green: De Meo (Fi), evitare crollo valore immobili
'Casa è sacra così come abbiamo a cuore il lavoro imprenditori'