(ANSA) - BRUXELLES, 12 GEN - "Il voto di oggi è un passaggio
chiave per potenziare il sistema immunitario europeo e
proteggere le nostre istituzioni. Da oggi la Procura europea può
richiedere direttamente al Parlamento europeo la richiesta di
revoca dei privilegi e dell'immunità dei deputati europei per
procedere con le sue indagini. Chi tenta di violare le regole,
l'integrità e la rispettabilità della nostra istituzione deve
essere portato di fronte alla giustizia". È quanto dichiara
Brando Benifei, capodelegazione degli eurodeputati Pd, a seguito
del voto della commissione Affari Costituzionali del Parlamento
europeo, approvato all'unanimità, per modificare il regolamento
del Pe in materia di privilegi e immunità dei deputati.
"Dopo l'adozione in plenaria la prossima settimana, il
Parlamento potrà dar seguito alla richiesta del procuratore capo
europeo di sospensione dell'immunità alle due deputate Eva Kaili
(espulsa dal Gruppo S&D e ora nei non-iscritti) e Maria Spyraki
(Gruppo Ppe), accusate di sospetta frode al bilancio
dell'Unione", spiega Benifei . "Una decisione urgente e
necessaria per tutelare gli interessi dell'Unione e dei suoi
cittadini, proteggere il bilancio Ue da tentativi di frode e
accelerare la giustizia nelle sedi Ue. Adesso serve andare
avanti con un nuovo pacchetto di misure per combattere la
corruzione, le attività illecite di lobbying e introdurre regole
obbligatorie di trasparenza. La presidente del Pe Roberta
Metsola ha messo sul tavolo alcune proposte che verranno
discusse in questi giorni. Le valuteremo con grande attenzione e
ci batteremo affinché portino modifiche sostanziali e non di
facciata", conclude l'eurodeputato. (ANSA).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Benifei, bene primo sì Pe a potenziare indagini procura Ue
'Chi viola le regole sia portato di fronte a giustizia'