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Trattati Ue: Gozi, 'Pe vuole riforma, Consiglio cincischia'

Redazione Ansa

(ANSA) - BRUXELLES, 02 DIC - "Quando i cittadini insistono sull'eliminazione dell'unanimità e del diritto di veto degli Stati membri, chiedono un'Unione europea in grado di esprimere il proprio potere, di difendere i propri interessi e di promuovere i propri valori. Questa è esattamente l'Europa democratica e potente che i cittadini dell'Unione vogliono. Il Parlamento ha compreso l'urgenza di una riforma profonda dell'Ue per renderla più democratica, sovrana e capace di proteggere i propri cittadini grazie ad una revisione dei trattati, ma per gli Stati Membri non è mai il momento giusto". Lo ha detto Sandro Gozi all'evento feedback della Conferenza sul futuro dell'Europa a Bruxelles.

"La storia sta tornando sul nostro continente, la guerra è tornata in Europa - ha aggiunto l'eurodeputato di Renew Europe e segretario generale del Partito democratico europeo -, è per questo che vogliamo un'Europa potente e democratica, attraverso il rafforzamento dei partiti europei e del Parlamento. Per noi non è abbastanza che gli Stati Membri decidano a maggioranza. Il Parlamento europeo deve poter sorvegliare l'operato del Consiglio, avere il diritto di iniziativa legislativa e più legittimità con movimenti politici transnazionali e l'introduzione di liste transnsazionali. Se fosse per il Parlamento europeo, tutto ciò sarebbe già stato messo in pratica da anni. Per noi queste riforme andrebbero fatte 'ieri'.

Chiedete invece al Consiglio che passeggia e fischietta quando deciderà di agire e riformare l'Unione", conclude. (ANSA).

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